Ruolo: Ufficio Stampa e Pubbliche relazioni| Dove: Via Guido Reni 4a, Roma | Quando: 1 giugno 2020
Martedì 2 giugno ha aperto al pubblico, nella Capitale, il progetto estivo di MEDÏTERRANEO. Ristorante e Giardino del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Preceduta da una serata a inviti, l’apertura del locale che accompagnerà per tutta la bella stagione – come punto ristoro e luogo di ritrovo – la programmazione dello spazio culturale di via Guido Reni, è avvenuta nel pieno rispetto di tutte le normative di sicurezza anti Coronavirus, come ha spiega il suo titolare, Alessandro Cantagallo, giovane imprenditore romano: <<Abbiamo attuato tutte le misure previste dai protocolli, per le procedure anti Covid-19 e, una volta aperti al pubblico, continueremo a operare nel massimo rispetto delle regole>>. Si procederà quindi con la sanificazione giornaliera indoor e outdoor; la misurazione della temperatura all’ingresso, sia del personale che dei clienti; l’uso delle mascherine e dei guanti da parte dei camerieri; il distanziamento tra i tavoli; i menu in versione digitale, scaricabili sui cellulari attraverso i “QR code” che si trovano su ogni tavolo. A proposito di distanze di sicurezza, gli spazi esterni del locale sono stati allestiti con delle strutture speciali, punto di forza di MEDÏTERRANEO: le “Homy”. Si tratta di strutture a forma di cupola che ricordano gli igloo, ma fatte con le canne del legno di bambù che disegnano la mezza sfera, per lasciare gran parte dello spazio aperto. Ciascuna di loro ha un diametro di 5 metri e ospita tra tavolini e sedute fino a un massimo di 4/5 persone, <<per garantire la distanza di sicurezza mentre si mangia o si beve un drink. Ci piaceva importare in questo spazio un pezzo di design nordico e minimal, che fosse caratteristico e riconoscibile e svolgesse la funzione di “distanziometro” senza essere invadente da un punto di vista estetico>>, spiega Cantagallo in merito al progetto di design innovativo e di tendenza protagonista dell’ambiente. Le “Homy” sono Made in Italy. Le progettano i designer dell’azienda toscana Bambuseto, e i bambù provengono da un bosco della Versilia. Tra gli ospiti della serata inaugurale Bebe Vio, Isabella Rauti, Manfredi Alemanno (direttore artistico di Mediterraneo), Tess Masazza, Fasma, Antonio Aiello, Leonardo Bocci, Matteo Martinez, Beatrice Grannò.